Il primo NFT collettivo nascerà durante una diretta live su Instagram. Il progetto è Behind the Canvas, concepito dalla marca di gin Bombay Sapphire, e vedrà gli utenti di Instagram prendere parte alla creazione di un’opera digitale ispirata all’iconica bottiglia del marchio il prossimo 17 novembre, ore 18.30, sulle pagine dell’esperto di Crypto Art e artista Giuseppe Lo Schiavo e del direttore creativo e influencer Paolo Stella. Gli utenti diventeranno artisti con la guida di un booklet, creato dall’artista.
Durante il Crypto Art Show, che durerà circa 40 minuti, verrà ricreata una sorta di show televisivo con un set studiato dal duo Design By Gemini, dove si alterneranno ospiti come i creator Fabio Persico, Benedetto Demaio e Federica di Nardo per discutere di arte, intrattenimento e futuro. “La Crypto Art ha reso tangibile l’arte digitale, dandole dignità”, racconta Lo Schiavo. “Durante la live realizzeremo un’opera in due parti: una architettonica ispirata alla Metafisica del Novecento e una, sperimentale e sociologica, in cui chiederemo agli utenti di scegliere una serie di oggetti da portare nel futuro, come un “messaggio nella bottiglia” per le prossime generazioni. La stanza diventerà un canvas contaminato da migliaia di oggetti, come un’installazione pensata dagli utenti”. Dal giorno della live Lo Schiavo lavorerà per completare l’artwork, creando un contenitore che rifletta il brand di Bombay Sapphire, in tempo per il prossimo primo dicembre, giorno in cui sarà disvelata l’opera e che sarà messa in vendita sulla casa d’aste makersplace.com. “Sarà interessante vedere come le esperienze recenti della pandemia abbiano determinato il modo in cui pensiamo, cercheremo di coinvolgere gli utenti nel trasporre in canvas le loro emozioni”, conclude Lo Schiavo, che ha già realizzato una mostra in virtual reality, Social Organism, ancora visitabile sul suo sito.
BOMBAY SAPPHIRE: BEHIND THE CANVAS
“Dietro la tela bianca di Bombay Sapphire si nascondono due parole: creatività e partecipazione”, ha commentato Chiara Pedraglio, brand manager per il marchio, “Abbiamo pensato a Behind the Canvas, un vero e proprio esperimento sociale in cui l’esperienza di Giuseppe Lo Schiavo, la competenza di Paolo Stella in materia e il fondamentale supporto della community di Instagram daranno vita a un’opera partecipativa mai realizzata prima d’ora.” “Con Behind The Canvas, ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di condurre un esperimento artistico e sociale mirato a liberare la creatività dello spettatore, trasformandolo in un co-creatore dell’opera d’arte”, ha aggiunto Stella. Il progetto, dopotutto, nasce come partecipativo, con il contributo di giovani creativi dalla NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, e dalla Domus Academy sia per l’allestimento del set fisico sia per la creazione di inediti oggetti di design inseriti nella scenografia dell’evento, l’Atelier di Bombay Sapphire.
-Giulia Giaume
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