L’installazione Aura alla Fabbrica del Vapore di Milano ridefinisce l’arte immersiva
Pepper’s Ghost e Sila Sveta – due punti di riferimento nel mondo della produzione digitale – svelano alla Fabbrica del Vapore un’installazione immersiva di grande scala e inedita. Che setta i canoni di cosa voglia dire produrre arte digitale oggi
La luce materializzata in varie forme è protagonista assoluta della monumentale esperienza concepita da Pepper’s Ghost e Sila Sveta per costruire un mondo magico, dotato di una nuova, simbolica energia percepibile dallo spettatore solo astraendo dal mondo circostante.
Una scatola buia viene definita architettonicamente da un enorme pavimento, sul quale è proiettata una serie di visual generativi bi e tridimensionali che alterano in maniera straniante le caratteristiche dell’intero ambiente. Scene naturali con derive artificiali, geometrie impossibili, paesaggi liquidi, gradienti cromatici si susseguono diventando terreno e luogo di scoperta sul quale si muovono gli spettatori, generando una grande danza collettiva.
UNA INSTALLAZIONE INTERATTIVA A MILANO
I visual generativi, grazie a un sistema di motion tracking, sono interattivi al passaggio degli spettatori, che diventano gli attori principali di uno spettacolo corale ogni volta diverso. Si rinnova e si modifica così ogni volta il complesso dialogo tra la sfera digitale e quella umana attraverso la materializzazione di aure luminose intorno ai corpi, manifestazione dello sfondamento percettivo dei limiti propri dello spazio fisico.
La dualità della dimensionale fisica e digitale passa anche attraverso la concretizzazione di fasci luminosi, i quali vanno a definire il layout spaziale sul piano verticale creando architetture sospese, non materiali, ma misticamente presenti nel seguire dinamicamente gli spettatori nei loro arbitrari percorsi.
L’originalità di una precisa direzione creativa associata a una connotante identità visiva rendono immediatamente trascurabili le traduzioni digitali dei grandi artisti storicizzati precedentemente ospitate nei medesimi spazi. Tecnologia, sensoristica, fisica della luce concorrono a confezionare un’esperienza digitale estremamente contemporanea, riferimento per il futuro nel panorama nazionale, semplificando la complessità dietro l’interazione digitale attraverso la naturalezza dei gesti umani più ricorrenti.
NEW MEDIA ALLA FABBRICA DEL VAPORE
Un concept in grande scala con un imponente impatto scenico si apre trasversalmente a un pubblico di ogni età, rendendo accessibile e immersivo l’articolato mondo dei new media.
Milano e Fabbrica del Vapore regalano così una produzione di levatura internazionale e inedita per i nostri palcoscenici, aprendo considerazioni futuribili su quanto possa essere coinvolgente e attrattivo produrre esperienze di questo tipo non solo per il mondo branded-content in eventi e adv, bensì per puro intrattenimento in importanti allestimenti semi-permanenti.
‒ Davide Merlo
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