Dal 4 al 7 novembre, negli Studios di Cinecittà a Roma, torna in presenza (ma con eventi anche online) per la sua quarta edizione il festival del videogioco RomeVideoGameLab, incentrato su quelli che vengono chiamati “applied games”, ovvero sui videogiochi “che servono a qualcosa”, solitamente opere con uno scopo educativo e formativo. Questa edizione parlerà dei rapporti tra essere umano e macchina e ospiterà 3 mostre, 25 workshop, 15 incontri, fumetti, retrogaming, giochi da tavolo e di ruolo, cosplayer e youtuber.
LE MOSTRE DI ROMEVIDEOGAMELAB 2021
Tra i vari eventi, sono da segnalare le mostre visitabili durante il festival. Tra queste, Tecno Profezie: Dalla luna a Neuromante, a cura di Silvia Casolari e Davide Monopoli (Mufant) e di Cecilia Botta di BasicGallery/Temporary Museum, è una mostra sui modi in cui la speculative fiction fantascientifica è riuscita ad anticipare le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Cinema Futuro. Interactive Cinema, a cura di Simone Arcagni (autore di Cinema Futuro per Nero Editions) e realizzata in collaborazione con RAI Cinema Channel, è dedicata invece alle contaminazioni tra cinema e videogioco e alla storia di queste contaminazioni. Nello spazio dedicato alla mostra, RAI Cinema Channel metterà inoltre a disposizione dei visori per la Realtà Virtuale con cui sarà possibile vedere alcune opere di fiction o documentaristiche.
ASSASSIN’S CREED E VIRTUAL PHOTOGRAPHY AL ROMEVIDEOGAMELAB 2021
All’interno della Gaming Zone, tra libri sulla storia del videogioco e postazioni per giochi da tavolo e giochi di ruolo, troverete mostre ed eventi di virtual photography, fumetto e game art, con opere realizzate dagli artisti di Neoludica per il lancio del videogioco Assassin’s Creed Valhalla di Ubisoft. Avrete pure la possibilità di provare le varie modalità “turistiche”, i Discovery Tour, degli ultimi tre episodi della serie. Dal 19 ottobre il Discovery Tour è disponibile anche nel recente Assassin’s Creed Valhalla e permette di esplorare l’ambientazione del gioco, senza sezioni di combattimento, per scoprire la storia e la cultura dell’era vichinga e anglosassone alla fine del nono secolo d.C. dal punto di vista di quattro diversi personaggi. Sempre in mostra ci saranno inoltre le tavole di Valeria Favoccia, che ha lavorato sui fumetti ufficiali proprio di Assassin’s Creed, e quelle del progetto Doom Strip di Alessandro Dimauro, ispirato alla serie di videogiochi Doom. Infine, la mostra ospiterà una sezione di virtual photography, cioè di opere fotografiche realizzate all’interno di videogiochi (a volte sfruttando modalità appositamente implementate nel software) da Emanuele Bresciani, Davide Di Tria, Francesco Favero, Cristiano Bonora e James Bologna. RomeVideoGameLab è organizzato da Cinecittà con QAcademy e IIDEA e il sostegno di MAECI e ITA, MIC-Direzione Cinema, Aereonautica Militare, Regione Lazio Lazioinnova, Unioncamere del Lazio, Camera di Commercio di Roma e CNR.
– Matteo Lupetti
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