Sviluppi e futuro della Mixed Reality
Anche se le applicazioni di Mixed Reality nel settore dei consumatori potrebbero essere ancora lontane, le applicazioni aziendali nell’ambito manifatturiero, industriale, di manutenzione, sanitario ed entertainment stanno già rendendo l’interazione reale-virtuale molto più umana, facile e intuitiva
Arcadia Earth è una mostra d’arte unica, che utilizza tecnologie di Mixed Reality e tecnologie multisensoriali progettate per fornire un’esperienza immersiva accattivante, educando i visitatori rispetto al nostro impatto sull’ambiente.
Molte volte è capitato a tutti noi di sentire i termini Realtà Virtuale e Realtà Aumentata e di interrogarsi su alcune delle loro potenzialità.
Si parla di Realtà Virtuale (VR) quando, grazie a degli “occhiali” conosciuti come visori, si è trasportati in un mondo virtuale completamente sconnesso dal mondo reale. Si parla invece di Realtà Aumentata (AR) quando, attraverso un device, alcuni elementi virtuali vengono aggiunti al mondo reale. Pochi, invece, sanno che il mondo Extended Reality (XR) comprende oltre che a VR e AR anche la Mixed Reality (MR).
Questa tecnologia permette, attraverso l’ausilio di visori, di vedere elementi virtuali nel proprio mondo reale e consente anche di interagire direttamente con questi oggetti virtuali.
Con questa semplice definizione, già si possono immaginare le potenzialità della MR in svariati ambiti, dal training all’healthcare, dal retail al marketing, media & entertainment e automotive. Ad esempio, per essere leader nel suo settore progettando veicoli top-hand, Mercedes-Benz sfrutta la tecnologia HoloLens 2 per ridurre i tempi di risoluzione dei problemi migliorando l’efficienza dei tecnici di assistenza, e riducendo i costi e l’impatto ambientale dei viaggi legati ai servizi.
Potenzialità supportate da un discreto sviluppo tecnologico che negli ultimi dieci anni viene implementato da aziende come appunto Microsoft, Apple, Meta, Google, HTC, Samsung, Sony, Huawei, che aprono divisioni di sviluppo device VR/ MR, acquisiscono aziende e start-up specializzate, investono cifre ingenti e assumono migliaia di ingegneri e dottorandi nel campo dell’ottica, della fotonica e della ricerca.
MIXED REALITY E CREATIVITÀ
Per anni, i dipendenti non hanno potuto dare impulso alla loro capacità di sperimentare e innovare a causa dei limiti delle risorse tecnologiche e delle opportunità disponibili.
Grazie alla praticità degli MR glasses e con applicazioni che permettono di lavorare in team dispersi, i livelli di creatività aumentano. I team possono quindi lavorare insieme o da remoto su una visione condivisa di un prodotto digitale, sperimentando idee, materiali, dimensioni e altro ancora.
L’uso del design MR consente ai progettisti di prendere un’idea dallo schermo e posizionarla a piena scala nell’ambiente reale. Possono quindi camminare intorno a essa o al suo interno, ottenendo un senso molto maggiore della sua forma, proporzione e rapporto con l’ambiente circostante aiutando anche nella valutazione delle idee alternative.
Microsoft Mesh ad esempio abilita esperienze condivise da qualsiasi luogo e dispositivo attraverso applicazioni di realtà mista.
LE MAGGIORI APPLICAZIONI DELLA MIXED REALITY
Nonostante alcune opinioni distopiche su questa tecnologia, non c’è dubbio che la MR renderà molti aspetti della vita più ricchi e appaganti, racchiudendo enormi potenzialità e benefici non solo per gli individui ma anche per le imprese.
Infatti, la MR ha un enorme potenziale per guidare il business sia esternamente, sviluppando il rapporto con i clienti, fornendo loro soluzioni innovative ai problemi e coinvolgendoli maggiormente, offendo una brand experience migliorata; sia internamente, predisponendo soluzioni di formazione immersive, miglioramento dei processi, nonché maggiore collaborazione.
Nel campo del training, ad esempio, gli occhiali MR possono rendere l’esperienza più realistica, interattiva e immersiva aiutando i professionisti ad acquisire nuove skill, in modo più rapido e significativo. Inoltre, i progettisti dispongono di un’altra modalità per condividere i progetti in tempo reale grazie all’applicazione MR e a piattaforme di collaborazione virtuale in cui l’opportunità principale è quella di coinvolgere una vasta gamma di parti interessate in modo più naturale per esaminare le risorse virtuali in corso.
IL FUTURO DELLA MIXED REALITY
Grazie al potenziale di reinventare il modo in cui le persone interagiscono, vivono, imparano e lavorano, il ritmo del cambiamento e dello sviluppo tecnologico sarà rapido.
Maggiori skill, training migliorato e nuove dimensioni applicate al modo di lavorare dei team confluiranno in un processo creativo e decisionale accelerato e in un conseguente aumento della produttività, accelerando il time-to-market e la brand experience dei consumatori.
Elisabetta Rotolo
MIAT ‒ Multiverse Institute For Arts & Technology è un centro creativo ed educativo per le arti immersive e le tecnologie emergenti.
www.miat.tech
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