Il Duomo di Milano diventa un “Duomo 4.0” grazie a due esperienze, una in realtà virtuale e una in realtà aumentata, che permettono di visitarne la storia mescolando spazi fisici e spazi digitali.
Alle origini del Duomo di Milano. L’esperienza VR
L’esperienza in realtà virtuale, accessibile nella Chiesa di San Gottardo in Corte attraverso i visori disponibili presso il Museo del Duomo, permette di esplorare la Cava di Candoglia, in Val D’Ossola. Da qui proviene il marmo con cui è stato costruito il Duomo di Milano sin dal 1387 e che sostituì, per volere di Gian Galeazzo Visconti, il mattone inizialmente previsto. L’esperienza in realtà virtuale dura circa dieci minuti ed è stata realizzata dalla Veneranda Fabbrica in collaborazione con AnotheReality.
Duomo Time Walk. L’esperienza AR
L’esperienza in realtà aumentata Duomo Time Walk, invece, è realizzata in collaborazione con ARt-Glass (parte del gruppo Capitale Cultura), dura circa un’ora e dà accesso grazie a smartglass (occhiali digitali) a una visita guidata e, appunto, aumentata con immagini e video. Grazie agli occhiali, ricostruzioni archeologiche e informazioni si sovrappongono digitalmente alle architetture fisiche, mostrandoci l’evoluzione del Duomo esattamente nei luoghi in cui è avvenuta.
Come prenotare
La visita in realtà virtuale alla Cava di Candoglia e la visita in realtà aumentata al Duomo di Milano sono entrambe prenotabili sul sito duomomilano.it. Le due esperienze sono state realizzate dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano con il supporto di Fondazione Cariplo e American Express.
Matteo Lupetti
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