I Musei Civici di Siena lanciano nuove app per visite partecipate e inclusive
Sono il Museo Civico in Palazzo Pubblico, Santa Maria della Scala e il Museo dell’Acqua alle Fonti di Pescaia le istituzioni che beneficiano di strumenti interattivi fruibili direttamente dal pubblico
Stanno aggiornando l’esperienza museale le istituzioni che rientrano nei Musei Civici di Siena (Museo Civico in Piazza del Campo, il Santa Maria della Scala di fronte al Duomo e il Museo dell’Acqua alle Fonti di Pescaia un po’ fuori dal centro) grazie al recente finanziamento con fondi provenienti dal PNRR ottenuto tramite il bando della Direzione Musei del Ministero della Cultura. Questo sostegno, infatti, ha permesso di introdurre innovativi servizi che rendono le visite più coinvolgenti e inclusive. La principale novità del progetto Musei inclusivi Siena sono le nuove app multifunzionali e multilingua, disponibili gratuitamente nei principali store digitali Apple Store o Google Play: progettate per guidare i visitatori attraverso i Musei Civici di Siena in modo intuitivo, offrono indicazioni sui percorsi da seguire, oltre a descrizioni dettagliate sugli spazi e sul patrimonio artistico e storico conservato all’interno delle collezioni.
I Musei Civici di Siena puntano sull’inclusione
La visita ‘guidata’ può essere personalizzata in base alle esigenze del visitatore grazie alla possibilità di scegliere tra italiano, inglese, francese e tedesco, ma anche utilizzando il linguaggio dei segni italiano per i visitatori con disabilità uditive. Per rendere l’accesso alle app ancora più semplice, sono stati installati appositi QR code agli ingressi dei musei. Basta, dunque, scannerizzare il codice con il proprio smartphone per accedere all’applicazione, che può essere utilizzata sia online che offline, e per chi non dispone di un device personale i musei offrono tablet appositi. Infine, postazioni dedicate permettono ai visitatori di sedersi, riposarsi e ricaricare idispositivi mobili durante la visita. “Il progetto si basa su una concezione di accessibilità universale, che tiene conto di un’utenza ampliata e considera le persone con disabilità come parte integrante attiva della società. Siamo fiduciosi che queste applicazioni segneranno l’inizio di un nuovo capitolo di accesso ai nostri musei, e ci impegniamo a continuare a lavorare per assicurare che tutti possano godere pienamente delle ricchezze culturali di Siena”, ha spiegato l’assessore ai servizi sociali del Comune di Siena Micaela Papi.
Caterina Angelucci
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