La multinazionale videoludica giapponese Nintendo ha dedicato un Nintendo Direct al già annunciato Nintendo Museum, di cui ha finalmente mostrato interni ed esposizioni. Si troverà a Kyoto, in Giappone, dove la compagnia ha sede sin dalla fondazione nel 1889, ben prima che si dedicasse ai videogiochi per cui è oggi nota.
All’epoca Nintendo si concentrava su particolari mazzi di carte da gioco detti hanafuda, che trovarono grande successo presso la mafia giapponese yakuza, in quanto l’assenza di espliciti valori numerici sulle carte permetteva loro di eludere le leggi contro il gioco d’azzardo.
La storia dei videogiochi nel Nintendo Museum
Anche le hanafuda sono celebrate nel Nintendo Museum, che è costruito proprio dove sorgeva la fabbrica di carte di Nintendo e offrirà occasioni sia per giocare con questi cimeli. Nel video di presentazione, l’iconico game designer Shigeru Miyamoto, creatore di serie come Super Mario Bros. e The Legend of Zelda, ha mostrato i due piani dell’esposizione.
Al primo piano si troveranno raccolti giochi e videogiochi Nintendo, in allestimenti simili a camere delle meraviglie e a disordinate wunderkammer, oppure in serie ragionate che mostreranno l’evoluzione di elementi iconici, gioco dopo gioco e console dopo console.
Le esperienze interattive al Nintendo Museum
Al piano terra saranno invece ospitate otto esperienze interattive basate su giochi e videogiochi Nintendo. Miyamoto ne ha mostrate dettagliatamente tre, ma tutte sono già elencate sul sito ufficiale.
La parte più interessante è probabilmente quella dedicata a videogiochi storici di Nintendo, giocabili con controller giganti, che devono essere manovrati da due persone insieme. Oltre a scoprire le hanafuda, il passato di Nintendo e queste esperienze interattive, il pubblico troverà nel museo anche un café a tema e un negozio. L’apertura del Nintendo Museum è prevista il 2 ottobre 2024.
Matteo Lupetti
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