Botta e risposta tra Alessandro Bergonzoni e Chat GPT in un video 

La fotografa Silvia Camporesi ha incontrato l’attore Alessandro Bergonzoni, che con la sua comicità, ha parlato del rapporto fra parola e immagini e dei rischi e potenzialità dell’intelligenza artificiale. Ecco il video

Ho trascorso una mattina con Alessandro Bergonzoni, nel suo studio a Bologna, un grande spazio pieno di opere, oggetti, elementi che riflettono le sue innumerevoli personalità artistiche. 

Chi è Alessandro Bergonzoni 

Attore, artista, attivista, divulgatore di tematiche prioritarie del nostro tempo; ogni suo discorso, lungi dall’essere una semplice speculazione sul linguaggio, invoca temi urgenti come l’emergenza migranti, la situazione nelle carceri italiane, il trattamento del fine vita. 

L’intelligenza artificiale secondo Bergonzoni 

In una lunga conversazione – di cui qui proponiamo un estratto – abbiamo parlato del rapporto fra parola e immagini e di rischi e potenzialità dell’intelligenza artificiale

Intelligenza artificiale e stupidità naturale; intelligenza artificiera, le intelligenze che manovrano le guerre, creano allarme e depistamento. Allora, dice Bergonzoni, “stiamo allerta, non tanto per difenderci, ma per differenziarci”. 

La domanda posta da Chat GPT 

Ho concluso l’intervista proponendo a Bergonzoni una domanda generata da Chat GPT, sul rapporto fra immagine e uso del linguaggio e il finale è una divertente declinazione dell’uso dell’acronimo AI. 

Silvia Camporesi 

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Silvia Camporesi

Silvia Camporesi

Silvia Camporesi (nata a Forlì nel 1973), laureata in filosofia, vive a Forlì. Attraverso i linguaggi della fotografia e del video costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. Negli ultimi anni la…

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