L’arte digitale incontra l’opera lirica grazie a un giovane artista italiano
Ha appena compiuto 28 anni Matteo Succi, in arte Svccy, l'artista romagnolo che si è inserito nella scena della digital art parlando di decadenza sociale e di identità con opere immersive esposte in Italia e all'estero. Installazioni che approdano anche nell'opera lirica
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Nato a Ravenna nel 1997, Matteo Succi – in arte Svccy – è un artista che ha iniziato la sua formazione nel 2016, specializzandosi nella collage art digitale, per poi approfondire il campo della grafica 3d.
La sua ricerca indaga i temi di identità, decadenza sociale e libertà illusoria nell’era dei media e della rivoluzione tecnologica, e si concretizza in opere contraddistinte da figure umane statuarie (spesso senza volto o coperte da oggetti) che si fanno portavoce della condizione umana nella caotica società contemporanea. Composizioni complesse che vengono realizzate interamente in digitale, processando foto che (apparentemente) non hanno nulla in comune, ma che insieme generano scenari inediti.
L’opera lirica incontra l’arte digitale con l’artista Svccy
Per la sua capacità di interpretare la condizione umana nell’era contemporanea, l’artista è stato selezionato per illustrare le opere Norma di Vincenzo Bellini e Nabucco di Giuseppe Verdi durante l’evento Trilogia d’autunno 2023, del Ravenna Festival, sotto la direzione di Riccardo Muti. Le opere di Svccy hanno dato vita a scenografie avanguardistiche portando l’arte digitale all’interno del mondo classico del teatro, in special modo dell’opera lirica.
L’arte secondo Svccy
“Gli influencer di oggi parlando prettamente di sarcasmo e ironia, lanciando meme, modi di dire, guidano le persone a introiettare nuove terminologie. L’arte invece pervade senza guidare. Fa perdere lo spettatore in pensieri da decifrare, a cui si cerca di dare una definizione”, spiega l’artista. “Penso che sia un processo nettamente differente da quello che avviene nei social. Con la mia arte creo un disturbo necessario nella mente delle persone per invitarle a svegliarsi da un torpore e da una freddezza che sta piano piano schiacciando tutti”.
Le mostre di Svccy a Londra, Tokyo, Milano e Las Vegas
Nel gennaio del 2023 Svccy è stato uno dei primi artisti italiani a essere selezionato per Dystopian Constructions, la mostra a cura di Zanini Arte presso la W1 Curates a Londra. Il progetto comprendeva un’installazione immersiva che ha anticipato i celebri nomi della scena digitale internazionale. Nella primavera dello stesso anno, Svccy ha esposto a Shibuya a Tokyo, in collaborazione con Neo Shibuya Tv, e partecipato alla Digital Art Week di Milano.
Nel 2024, invece, è stato protagonista della Digital Art Week di Londra e su più di 1000 schermi in Belgio attraverso Artcrush Gallery e Clear Channel Belgium. Sempre nello stesso anno ha collaborato con il Venetian Resort di Las Vegas per la realizzazione di opere animate.
Valentina Muzi
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