
Le sue fotografie suonano. Prima italiana per Santeri Tuori (Espoo, 1970; vive a Helsinki), che presenta il frutto di tre anni – gli si augura non consecutivi! – passati a inseguire le stagioni nelle Ahvenanmaa, 6.500 isole e scogli a mollo tra Finlandia e Svezia. Scatti veri e propri e still da video si sovrappongono: costruiscono, giocando appena con livelli e saturazioni, un’illusione di profondità e movimento. Esperienza da vivere i quasi sette minuti del video che sintetizza l’intero progetto: il paesaggio, narcotizzato, si muove quasi impercettibile, accompagnato dall’intervento sonoro di Mikko Hynninen. Che, abbandonata per un momento la sperimentazione sull’elettronica, si offre con successo al field recording.
fino al 9 aprile 2011
Santeri Tuori – Forest
a cura di Lorella Scaccowww.effeartegallery.com
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