Questa volta l’Ermitage tira fuori i pezzi pregiati. Se per la mostra sul Seicento spagnolo aveva portato a Pavia poco più che fondi di magazzino, oggi mette mano a 22 opere di eccellenza: Foppa, Luini e Giampetrino arrivano al Castello Visconteo per raccontare la Lombardia negli anni di attività di Leonardo. Epigoni e allievi, come Francesco Melzi, ma anche copie; fino a chi con Leonardo, in fondo, ha poco o nulla a che fare (vedi Bergognone). Assenti eccellenti – ma sarebbe stato chiedere troppo – le Madonne Litta e Benois. Ad accompagnare le opere, in mostra fino a luglio con altrettanti pezzi della collezione dei Civici, anche il direttore dell’Ermitage Michail Piotrovskij. A ottobre Pavia renderà il favore: nella mostra sull’Ottocento italiano in allestimento a San Pietroburgo anche i Faruffini e i Cremona conservati nei suoi Musei.
Francesco Sala
fino al 10 luglio 2011
Leonardeschi
a cura di Tatiana Kustodieva e Susanna Zatti
[email protected]
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