Diversamente stregate dalla pittura
Da una parte la pittura fluida e introspettiva di Silvia Argiolas, dall’altra i racconti stratificati di mondi tra il fantastico e il grottesco di Elena Rapa. Da Antonio Colombo a Milano, fino al 31 maggo, la doppia personale “Season of the Witch”. Due modi opposti di concepire la pittura, ma non troppo.
Partorisce deformità e inquietudini dell’anima, instilla dubbi, rivela segreti. In un percorso introspettivo che si perde nei meandri più oscuri dell’inconscio, Silvia Argiolas (Cagliari, 1977; vive a Milano) dà vita a esseri antropomorfi e paesaggi trasfigurati al limite della dissolvenza, che si avvicendano in un ciclo perpetuo di vita/morte e rigenerazione, per uno spaccato autobiografico che la vede drammaticamente protagonista. Al contrario, l’universo visionario e ipertrofico di Elena Rapa (Fano, Pesaro-Urbino, 1978; vive a Milano), apparentemente ludico, sembra provenire da fantasticherie circensi. Estetizzante e strutturato in maniera narrativa, è abitato da freak malinconici e allucinati, costretti da tenebre appena squarciate da spirali luminose. Un accostamento azzardato ma riuscito nonostante diversità stilistiche e concettuali. Ad accorciare le distanze, la concezione comune di ibridazione e mutazione di una natura tutt’altro che benigna.
Roberta Vanali
Milano // fino al 31 maggio 2011
Silvia Argiolas / Elena Rapa – Season of the Witch
a cura di Roberto Fantoniwww.colomboarte.com
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