Inviato speciale nel mondo, Nicolas Pallavicini (Buenos Aires, 1976; vive a Monaco di Baviera) propone un sismografo estetico pungente e prezioso, in cui quiete e tempesta si fanno azione bipolare di una corsa trattenuta che si chiama vita. Sabotando la pittura in quanto costruzione di linguaggio, l’argentino concepisce un discorso che, se da una parte ripercorre il concetto deleuziano di catastrofe, dall’altra mira su un panorama che cortocircuita la realtà, spingendo lo spettatore all’interno di uno tsunami visivo che sabota i luoghi comuni della pittura e della sua storia. Mentre la storia, aggrappata ai bordi della tela, tace. Con Praxis-Mimesis, Pallavicini lascia a margine i tempi e le storie, appunto, i racconti e le narrazioni della pittura. Per elogiare con efficacia la superficie, il suo essere irresistibile spazio di ricerca infinita e di infinito intrattenimento.
Antonello Tolve
Salerno // fino al 14 maggio 2011
Nicolas Pallavicini – Praxis-Mimesis
www.tizianadicaro.it
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