Se le cantano e se le disegnano
Sempre più cool, la programmazione di Patricia Armocida a Milano. Ora in mostra ha Keegan McHargue, Adam Tullie e Devendra Banhart. Con Tullie a suonare al vernissage, e Banhart atteso il 23 aprile. E noi ci mettiamo pure un primo Chiccera.
![Se le cantano e se le disegnano](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2011/04/Devendra-Banhart-What-Will-We-Be-2011-pencil-on-paper-28x38cm.jpg)
Lo aspettavano per il vernissage ma poi – nemmeno troppo all’ultimo – aveva disertato. Il nuovo passaggio di Devendra Banhart (Houston, 1981; vive a Los Angeles) a Milano, nella Galleria Patricia Armocida che ospita opere sue, di Keegan McHargue (Portland, 1982; vive a New York) e Adam Tullie (Boston, 1982; vive a Los Angeles), è in calendario per il 23 maggio. Previsto un set acustico ad accesso blindato rigorosamente su invito: in bocca al lupo ai fan, allora! Che in occasione dell’apertura si sono consolati con la performance di Tullie, a proprio agio, al pari di Banhart, tanto con la chitarra quanto con la grafica. Opere in mostra: una cinquantina di pezzi che bene inquadrano l’atmosfera culturale che cresce attorno a Banhart, guru di una New Weird America ormai cosciente di un percorso che si smarca dal solo contesto musicale. L’impressione è di trovarsi di fronte, se non proprio a una scuola, certo a qualcosa di molto simile a una corrente. Che visivamente ammicca al primitivismo almeno quanto in musica guarda al folk.
Francesco Sala
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Milano // fino al 27 maggio 2011
Strangers in the night
www.galleriapatriciaarmocida.com
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