Alien Oosting (Meppel, 1978; vive ad Aquisgrana e Berlino) emula lo spazio, originando simmetrie. Ogni sua installazione verte su precise specchiature prospettiche. Ogni elemento può essere trasformato in se stesso ed è proiettato in forma virtuale. La giovane artista olandese, peraltro in avanzato stato di gravidanza, conferisce ai dettagli della galleria una nuova possibilità. Proiettori e schermi, infatti, configurano un piano geometrico parallelo e mentale rispetto ai metri quadri d’origine. Tra connessioni e mimesi, l’artista lavora ex abrupto nella sede di via Massimiano, generando elementi come doppi artificiali.
Ginevra Bria
Milano // fino al 15 luglio 2011
Alien Oosting – Via Massimiano 2011
www.enricofornello.it
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