Roma ha una nuova galleria di livello. V’era sfuggita, eh?
Ha inaugurato durante The Road, la fiera romana che ha confermato con decisione il suo ruolo nell’agenda almeno italiana degli appuntamenti da non perdere. E si propone di accostare collezionismo, spirito profit e residenze d’artista. In zona piazza Indipendenza ha aperto l’Indipendenza Studio.
Un appartamento composto da ampie stanze luminose, uno spazio nello spazio che sarà dedicato a residenze d’artista, una scala/corridoio accuratamente angusta per esaltare l’emozione di sfociare su una terrazza affacciata su un“altra” Roma (nessun landmark turistico, ma gioielli dell’architettura fascista come l’aquila/aereo che svetta sul tetto dell’ex Ministero dell’Aeronautica).
È opera dello Studio MDAA di Massimo D’Alessandro il progetto architettonico, mentre a tutto il resto ci pensano un collezionista e una coppia di galleristi (quelli di Sutton Lane, con sedi a Londra, Parigi e Bruxelles). L’Indipendenza Studio – spazio rigorosamente profit, sia chiaro – ha appena inaugurato e già annuncia un progetto di residenze, come si diceva, e tre mostre all’anno (da inaugurare a maggio, settembre e febbraio).
Si comincia naturalmente con una selezione dalla collezione, con molti artisti – naturalmente, ancora una volta – provenienti dalla “scuderia” di Sutton Lane. Con diversi nomi che, in Italia, circolano poco o niente. A dimostrazione che, anche se la globalizzazione esistesse sul serio, varrebbe per una rosa di nomi minuscola rispetto al panorama artistico globale.
O forse credete che non meritino la dovuta attenzione il misterioso collettivo Reena Spaulings, l’estenuante manualità grafico-pittorica di Cheyney Thompson, la scultura “maschia” ed “edile” di Oscar Tuazon, le riflessioni/sperimentazioni sui materiali operate da Liz Deschenes ed Eileen Quinlan? E non sono mica tutti, i nomi in mostra…
La scelta di inaugurare durante The Road, seppur con un comunicato stampa diffuso con parsimonia in zona Cesarini, testimonia ulteriormente come l’appuntamento fieristico primaverile attragga sempre più gli operatori capitolini. Certo, una vetrina così ampia è difficilmente replicabile in altri momenti dell’anno. Ma quel che va sottolineato è soprattutto l’attenzione a inserirsi in segmenti ben precisi del cosiddetto sistema dell’arte. E poiché quel a Roma manca, o non è sufficiente, son proprio gli spazi per residenze d’artista, Indipendenza Studio ha colto l’occasione. Conferendo valore aggiunto a quel che sarebbe passata “solo” come l’ennesima inaugurazione di una pur anomala galleria privata.
Marco Enrico Giacomelli
dal 6 maggio al 15 luglio 2011
De America
Indipendenza Studio
Via dei Mille 6 – 00185 Roma
Info: tel. +39 0644703249; [email protected]; www.indipendenzastudio.com
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