![Tu is megl che uàn. Alan Rankle incontra Kirsten Reynolds. Galeotta fu Milano!](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2011/05/a.jpg)
Un (as)saggio si era avuto, pochi mesi fa, alle Stelline. Oggi il matrimonio artistico tra i pennelli di Alan Rankle (Oldham, 1952; vive a St. Leonard’s on Sea e Copenhagen) e gli obiettivi di Kirsten Reynolds (Macclesfield, 1968; vive a Newmarket) torna a celebrarsi. Ancora a Milano. Negli spazi di Federico Rui i paesaggi del primo, clamorosamente british per una tavolozza che guarda alle luci di Turner, accolgono gli interventi di un’artista davvero “totale”, da sempre in bilico tra performance, fotografia e musica concettuale. Graffi in forma di colore, dripping elettrici che spezzano l’unità della composizione contribuendo alla creazione di un movimento che cattura. Buona la seconda, insomma. Will e Kate sono avvisati: c’è una nuova coppia che può contendere loro la palma del miglior sposalizio inglese… del secolo? Vabbè: magari dell’anno.
Francesco Sala
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Milano // fino al 20 maggio 2011
Alan Rankle / Kirsten Reynolds – Recent works
www.federicorui.com
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