Neither here nor there documenta il passaggio di Loredana Longo (Catania, 1967) da un lavoro che lei stessa ha definito “rappresentazione ironica di un disastro familiare” verso tematiche a carattere sociale. Scaldata da un filo di retorica, l’installazione rapisce e affligge lo sguardo, circoscritta com’è nella pianta ottagonale del Noviziato dei Crociferi. La piaga dell’immigrazione è sospesa in uno spettacolo del dolore e dell’abbandono, tra perdita del decoro e della speranza. Un obiettivo umano che esclude la solidarietà: corpi senza vita allo stadio limite della rassegnazione, dismessi come accade agli stracci, uniti solo da una tragica fatalità. Efficace Floor#3, opera straniante e meditativa: indumenti che evocano molteplici lutti, affogati in una Sicilia la cui sostanza risiede in quel cemento che arricchì la mafia, impoverendo per sempre le nostre certezze.
Loredana Longo – Neither here nor there
a cura di Alfredo Cramerottiwww.fpac.it
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