L’arte… secondo noi
“Museums, Galleries, Homes and other stories” si interroga sul concetto di spazio pubblico e privato. Attraverso il lavoro di artisti di fama internazionale, la mostra da Astuni a Bologna indaga con umiltà, fino al 30 settembre, il passaggio che trasforma un oggetto comune in opera d’arte.
A volte ciò che ci è più familiare può risultare improvvisamente estraneo e inquietante. A volte anche una semplice tenda che si apre e si chiude a ritmo regolare può diventare un elemento accentratore e disturbante (Martin Creed). Così come la batteria di una Volkswagen, se protagonista di disavventure e soggetto privilegiato di riproduzioni e rappresentazioni, perde il suo status originale per assumere quello di Musa ispiratrice (Kamen Stoyanov). L’arte oggi è principio di realtà e contesto. È il semplice dettaglio architettonico ritratto nei dipinti di Martin Borowski e nelle fotografie di Jan Dibbets. È nelle potenzialità evocative dei suoni di Jimmie Durham e nelle geometrie digitali di Darius Myksis. L’arte è anche solo immaginare l’arte, come nelle indicazioni ironiche e spiazzanti di Roberto Ago. O forse l’arte è semplicemente la continua messa in discussione dei nostri parametri culturali.
Giulia Pezzoli
Il testo che accompagna la mostra
Bologna // fino al 30 settembre 2011
Museums, Galleries, Homes and other stories
a cura di Lorenzo Bruni
galleriaastuni.it
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati