Veleggiare col pensiero in terre esotiche o in tempi lontani, alla scoperta di tecniche antiche e radici profonde. Le opere di Matti Braun (Berlino, 1968) esposte da S.A.L.E.S. a Roma sono il taccuino di un viaggio in solitaria, pagine da cui emergono macchie di colore come tracce di memoria. Liquida, sfumata, ma anche densa e stratificata come la roccia, perché il tempo è durata e dipende dall’intensità del momento. La ricerca di Matti Braun è tutta qui, e non è poco. Sono le cartoline autografate da Umberto II, impronta del passato. Sono i batik, gocce di “io” cadute dall’Oriente. Sono fotografie in cui ciascuno è libero di trovare il suo percorso. Che poi significa perdersi nel caleidoscopio della natura. Forme che si richiamano di quadro in quadro. La vera opera è la mostra.
Marco D’Egidio
Roma // fino al 29 luglio 2011
Matti Braun – Sola
www.galleriasales.it
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