Si fa presto a dire Net Art
Delusi dall’acquazzone che ha funestato il Padiglione Internet alla Biennale di Venezia? Niente paura, ci si può rifare, almeno in parte, con una mostra allestita a Milano da Gloria Maria. Perché fino al 25 luglio si possono vedere i... disegni di Rafaël Rozendaal.
Ambienti virtuali su Second Life, app per i-Phone e pattern digitali raggranellati dalla Rete: tutto fa brodo nel mare magnum della Net Art, al netto delle prevenzioni di quanti ancora storcono il naso nel considerare un sito web come opera fatta e finita. A Milano, Rafaël Rozendaal (Amsterdam, 1980; vive ad Amsterdam, Berlino e Rio de Janeiro) torna alla Gloria Maria Gallery portando i lavori che stanno alla base delle sue incursioni sul web. E che sono, più o meno sorprendentemente, disegni. Canonici, puntuali, analogici; ottimi disegni. E tanto per non farsi mancare niente, ecco il nostro che si ripresenta – smaltito il vernissage – in galleria e si fotografa in un enigmatico autoritratto dove gioca, ironico, con l’allestimento. Specchi assemblati che moltiplicano gli spazi e l’idea di connessione fra ambienti. Perché saprà anche disegnare, ‘sto ragazzone magro e lungo che sembra van der Sar, ma resta pur sempre un net artist.
Francesco Sala
Milano // fino al 25 luglio 2011
Rafaël Rozendaal
www.gloriamariagallery.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati