Atelier Krieger

Palazzo Reale ospita una retrospettiva sugli scatti di Bob Krieger. Quarant'anni di vita e arte, tra fotografie di moda, ritratti, nudi e fotocomposizioni. Un'immagine sfavillante per un percorso di superficie. A Milano fino all’11 settembre.

Se il mese d’agosto a Milano dovesse risultare eccessivamente nostalgico, è consigliata una visita alle sale del primo piano di Palazzo Reale. Chi varca gli androni di pietra chiara si troverà finalmente libero, padrone di percorrere corridoi e saloni vuoti. Nessuno chiederà di pagare il biglietto d’entrata né di rendere conto della propria presenza, del proprio tempo né tanto meno delle proprie intenzioni. L’atmosfera estiva di Palazzo Reale è desertica. È possibile aggirarsi nel vuoto dei saloni, per ore, fra tendaggi, finestroni, affreschi e lampadari a grappolo.
Con la medesima disposizione d’animo è bene dirigersi verso la Sala delle Colonne e dunque attraversare KRGR. Bob Krieger – Ricordi tra fotografia e arte, la retrospettiva del noto fotografo nato ad Alessandria d’Egitto nel 1936. La rassegna raccoglie centinaia di scatti suddivisi tematicamente per ciascuna sala. Quindici sezioni dunque raccontano progressivamente, secondo andatura cronologica, quarant’anni di vita, incontri, passaggi e commissioni occorsi a Bob Krieger. Fotografo di moda che lungo il proprio iter ha immortalato capi di stato, modelle del calibro di Linda Evangelista, attrici mitiche come Veruschka e Lucia Bosè, capitani d’industria come Gianni Agnelli e Marco Tronchetti Provera. E ancora, uomini di spettacolo, sportivi e politici come Giulio Andreotti, Carlo Azeglio Ciampi, Silvio Berlusconi, Romano Prodi, Walter Veltroni e Roberto Formigoni. Fino ai grandi creativi della moda come Giorgio Armani, Dolce e Gabbana e Gianni Versace.

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KRGR. Bob Krieger - Ricordi tra fotografia e arte - veduta della mostra presso Palazzo Reale, Milano 2011  

Fotografie e ritratti che, in se stessi, non riservano alcuna sorpresa. Una patinata, nonché rigorosa, perfezione tecnica fa rivivere sguardi e soggetti da copertina, rendendo merito tanto all’edulcorato (seppur impeccabile) allestimento del percorso, quanto alla saggezza della posa illuminotecnica e ai dettagli delle stampe. Stupisce, invece, in crescendo di sala in sala, trovare composizioni materiche dai dettagli coreografici: foto resinate, chiavi senza lettura e leziosi calembour iconografici che Krieger intervalla tra un riquadro e l’altro. Ogni sezione, infatti, è immaginata come un atelier astratto, un boudoir espressivo, all’interno del quale il fotografo si concede sperimenti decorativi, sofisticati angoli lettura, lucide dormeuse, arazzi vellutati, teche di cristallo e persino ventilatori perlescenti. Se il mese d’agosto a Milano, dunque, dovesse risultare faticoso, consigliamo la ricerca della propria agognata levitas fra le sale del primo piano di Palazzo Reale.

Ginevra Bria

Milano // fino all’11 settembre 2011
KRGR. Bob Krieger – Ricordi tra fotografia e arte
www.comune.milano.it/palazzoreale

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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