Brancusi & Serra. Proprio una strana coppia, a Basel
Constantin Brancusi e Richard Serra. Ovvero il trionfo della scultura. Due grandissimi del Novecento a confronto in una mostra alla svizzera Fondazione Beyeler. Un percorso che cerca corrispondenze e contrasti, ma non rinuncia a fare la retrospettiva. Fino al 21 agosto, a due passi da Basilea.
Constantin Brancusi (Peştişani, 1876 – Parigi, 1957) e Richard Serra (San Francisco, 1939) sono i protagonisti di una mostra alla Fondazione Beyeler di Basilea, curata da Oliver Wick e organizzata in collaborazione con il Guggenheim Museum di Bilbao, dove verrà trasferita in autunno.
L’esposizione si apre con l’opera Fernando Pessoa (2007-08) di Richard Serra che, con la sua precaria leggerezza, introduce il visitatore verso la sala che vede protagonista la famosissima scultura di Constantin Brancusi, Il bacio. Dalla prima versione del 1907-08 in gesso a quella del 1923-25 in roccia di calcare.
L’allestimento prosegue poi con un confronto serrato tra le grandi opere in acciaio e piombo dell’americano e le delicate sculture in bronzo, marmo, legno, cemento e gesso del rumeno. La mostra si sviluppa infatti su un doppio binario, che mette in evidenza il dualismo dei materiali in relazione alla forma. Lo si può notare sin dalle prime sale: Belts, lavoro del 1966-67 di Serra, fatto di gomma vulcanizzata e tubi al neon, si confronta con tre lavori in legno di Brancusi, tra i quali spicca per importanza Adam and Eve, datato 1921.
Il percorso espositivo, che accosta e mette in dialogo le opere dei due artisti, non nasconde una certa tendenza alla retrospettiva; vengono infatti ripercorse le tappe fondamentali del lavoro di ognuno attraverso opere che hanno segnato la storia dell’arte del XX secolo: dai famosi Uccelli nello spazio e la scandalosa Principessa X (1915) di Brancusi alle grandi sculture in acciaio come Olson (1986) e Delineator (1974-75) di Serra.
A completare il tutto, nel piano interrato c’è Elevational Weights (2010-11), sei grandi lavori su carta di Serra che occupano l’ampia sala; mentre, superato il laboratorio di restauro, 20 fotografie originali introducono il lavoro e la vita di Brancusi. Il percorso si conclude con una selezione di tre video storici dell’artista americano.
E se, terminata la visita, il lavoro di Serra non vi fosse ancora bastato, è possibile trovare tre opere pubbliche dislocate nell’area urbana di Basilea: Open Field Vertical/Horizontal Elevations, dal 1980 nel Wenkenpark di Riehen; Intersection, scultura in acciaio dal 1992 in Theaterplatz (nel centro città); Dirk’s Pod, scultura in acciaio che dal 2004 decora il Novartis Campus.
Valentina Grandini
Riehen // fino al 21 agosto 2011
Constantin Brancusi & Richard Serra
a cura di Oliver Wickwww.fondationbeyeler.ch
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