Inutile a dirsi. Se lo dice Alessandro Piangiamore…

Piangiamore approda al Magazzino di Roma con una nuova, enigmatica provocazione. Che sfugge a ogni tentativo di esegesi. Ma ci si può sempre provare, almeno fino al 15 settembre.

Esiste un confine nella sfera del sensibile oltre il quale si colloca l’indefinito, l’incerto, l’immaginario. È il luogo dove l’occhio non scorge e l’orecchio non distingue. In quel territorio remoto si aggira Alessandro Piangiamore (Enna, 1976; vive a Roma). Lì raccoglie i suoi segni, scavando nella terra delle coscienze ed estraendone gli archetipi, come uno sciamano farebbe con rizomi misteriosi per sublimarli nel fumo di un fuoco sacrificale.

Se davvero ardesse, quel falò sarebbe oggi da Magazzino, tra le incisioni e le stampe tratte da materiali di recupero in cui l’artista colloca anche una performance, simbolo dell’inutilità e del fallimento di uno sforzo dispersivo. Qual è l’ossimoro di farsi testimonianza di un’esperienza ordinaria, costantemente disponibile? Inutile a dirsi.

Alessandro Iazeolla

Roma // fino al 15 settembre 2011
Alessandro Piangiamore – Testimone di fatti ordinari
www.magazzinoartemoderna.com

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Alessandro Iazeolla

Alessandro Iazeolla

Alessandro Iazeolla (Roma, 1960), Architetto iscritto all’Ordine professionale dal 1988. Ha conseguito i diplomi di maturità classica e di maturità artistica. Attualmente è quadro direttivo di una società a controllo pubblico. Ha operato dagli Anni Ottanta nel campo della ricerca…

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