Design liquido
Da Cardi Black Box, terzo appuntamento con il design. In occasione di Start, è la volta di Ross Lovegrove con la sua “Liquid Collection”, già presentata a New York nel 2007 presso Phillips de Pury. E che a Milano, fino al primo ottobre, si veste di una morbida proiezione psichedelica.
Un flusso interiore di pensieri, onde vibranti e sensazioni lisergiche ipnotizza lo spettatore. Seducendolo. Avvolgendolo. Incorporando dentro di sé tutto ciò che incontra. Anche i totem che si sviluppano verso l’alto e si aprono come fiori (ricordando tanto Anish Kapoor) o le membrane a fisarmonica che abbracciano lo spazio, movimentandolo. E a ben guardare, con attenzione, più che con l’immaginazione, ci si accorge che si tratta di librerie o di sedute, di oggetti così futuribili da non sembrare neanche creature del nostro quotidiano. Ross Lovegrove (Cardiff, 1958), che di questo connubio fertile, vivace, sempre più sottile tra settori ha fatto la sua cifra, chiude il cerchio con una videoproiezione site specific, Endless, per dimostrare che il suo design è davvero liquido, non solo di nome.
Santa Nastro
Milano// fino al 1° ottobre 2011
Ross Lovegrove – Endless
a cura di Maria Cristina Didero
www.cardiblackbox.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati