Serrano il cristiano, che da Pack, a Milano fino al 19 novembre, porta i suoi “lavori sacri”. Reinventando non solo un genere, ma anche un mezzo. Quando si dice che la tradizione è viva…
Dio incarnandosi ha divinizzato la carne, e solo i cristiani valorizzano sia l’anima che il corpo. Andres Serrano (New York, 1950), cristiano dichiarato, dà forma all’essenza carnale del Cristianesimo con questa nuova serie di lavori – Holy Works, appunto – in cui la trasgressione cede il passo all’iconografia quieta della ritrattistica sacra, riletta con gli occhi di un laico devoto che ha fatto della sacralità del corpo – e della materia – il terminus ad quem della propria produzione artistica. La fotografia è il suo medium: in mostra, una serie di ritratti desunti dalla realtà e trasfigurati in un climax che reinventa la tradizione della pittura religiosa. Dopo la personale di Basilè, Pack presenta un’altra bella mostra in cui si reinventa la tradizione, mentre il mezzo fotografico ostende un senso altro del concetto di pittura.
L'articolo continua più sotto
Incanti, il settimanale sul mercato dell'arte
Informazioni, numeri, tendenze, strategie, investimenti, gallerie e molto altro.
Render, il bisettimanale sulla rigenerazione urbana
Nuovi progetti, tendenze, strategie virtuose, storie da tutto il mondo, interviste e molto altro.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Lettera, la newsletter quotidiana
Non perdetevi il meglio di Artribune! Ricevi ogni giorno un'e-mail con gli articoli del giorno e partecipa alla discussione sul mondo dell'arte.
Emanuele Beluffi
Emanuele Beluffi vive e lavora a Milano. Si forma in Filosofia del Linguaggio e in Filosofia della Mente, cura numerose mostre, segue il lavoro di diversi artisti, fonda con Mihailo Karanovic la pubblicazione cartacea Kritika (www.kritikaonline.net) e la dirige con…