Favelas e oracoli d’oro
Dinamiche dei Paesi in via di sviluppo. Il capitalismo può offrire una via d’uscita alla povertà assoluta? A Torino, riflessioni intorno ai grandi mali dell’economia mondiale, senza dimenticare cosa significa sentirsi colonizzati. Fino al 22 ottobre, da Franco Soffiantino.
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La mostra My lips are sealed si compone di tre lavori colmi di riflessioni sulla condizione umana in situazioni di diversità e prevaricazione, di sottosviluppo e sfruttamento. La percezione del colonialismo viene riscritta e il capitalismo diventa una coperta di monete d’oro che, se da un lato offre miraggi di salvezza, dall’altro soffoca e annulla le risorse. Anawana Haloba (Livingstone, 1978; vive a Berlino) inventa un oracolo che frantuma le sue risposte contro una barriera di indifferenza, e quindi ripercorre la condizione dell’uomo di colore che non può ergersi padrone di se stesso e affonda le sue radici in una terra insanguinata. Come i brandelli di tessuto che le donne del video – presentato alla Biennale di Sidney nel 2008 – intrecciano e che sembra uscire dalle loro viscere. Costrette al silenzio, ricercano la luce.
Barbara Reale
Torino // fino al 22 ottobre 2011
Anawana Haloba – My lips are sealed
FRANCO SOFFIANTINO
Via Rossini 23
011 837743[email protected]
www.francosoffiantino.com
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