Non criptico, ma intuitivo. Lo stesso artista, Amir Mogharabi (Shiraz, 1982), tiene a precisare questo aspetto del suo lavoro: la relazione tra oggetti, forme, materiali e parole (una poesia composta dallo stesso artista accompagna la mostra) non scaturisce da complicati concetti aprioristici, bensì da una volontà di far crescere, in spontaneo divenire, il rapporto tra i vari elementi. È un lavoro retroattivo quello di Mogharabi, che prende forma strada facendo e su cui l’artista torna più e più volte, attraverso un libero processo tra ragione e intuizione. Rimandi più o meno espliciti, colore e non-colore, pieni e vuoti, opacità e trasparenze, si alternano in una mostra-installazione il cui senso evocativo lo si coglie nelle aperture semantiche che le singole unità danno al contesto, e viceversa.
Serena Vanzaghi
Milano // fino al 22 ottobre 2011
Amir Mogharabi – Al di là
www.galleriazero.it
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