L’ironico e leggero zodiaco di Bouke de Vries

Uno zodiaco che prende le mosse dal Circle of Animals di Ai WeiWei. Bouke de Vries, olandese residente in Inghilterra, arriva a Milano con una mostra affascinante e piena di suggestioni. Alla Gloriamaria Gallery, fino al 14 novembre.

Nel 2012, spazi istituzionali a Londra; nel 2013 – probabile ma non ancora confermato – un grande intervento in Cina. L’agenda di Bouke de Vries è fitta, ma l’artista olandese di stanza in Gran Bretagna non disdegna una nuova calata in Italia. Dove porta un inedito zodiaco, nato dalle suggestioni elaborate attorno al Circle of Animals di Ai Wei Wei. Dodici pezzi giganteschi, oltre tre quintali l’uno per il cinese; altrettante figurine ironiche e leggere per de Vries, che colleziona una summa di riferimenti alti e bassi alla cultura occidentale e mediterranea. I misteri dei segni si sciolgono nella lettura della mitologia classica, nell’esegesi medievale; nel passaggio, senza soluzione di continuità, dalla Persia del 3000 a. C. ai salotti borghesi della Londra vittoriana. Bouke de Vries raffina la propria intuizione con soluzioni formali sempre più articolate: nato restauratore, si immerge nella composizione di autentici collage tridimensionali, assemblando frammenti di ceramiche storiche con materiali ricchi ed oggetti di uso comune. Nascono dodici piccole wunderkammern da salotto, di ineccepibile e matura sicurezza formale; di affascinante e ammaliante ricchezza concettuale.

Francesco sala

Milano // fino al 14 novembre 2011
Bouke de Vries – Signs (Metamorphosis)
GLORIAMARIA GALLERY
Via Watt 32
02 8708 8548
[email protected]
www.gloriamariagallery.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Francesco Sala

Francesco Sala

Francesco Sala è nato un mesetto dopo la vittoria dei mondiali. Quelli fichi contro la Germania: non quelli ai rigori contro la Francia. Lo ha fatto (nascere) a Voghera, il che lo rende compaesano di Alberto Arbasino, del papà di…

Scopri di più