La “cura” del design. E un gruppo farmaceutico finanzia la mostra di Gabriella Crespi
Se la tendenza del design contemporaneo è di una riduzione assoluta delle forme, quasi a scomparire in un rigore minimale, qui il gesto creativo è forte, dirompente. Inconfondibile. L’antologica di Gabriella a Palazzo Reale. Fino al 16 ottobre, con uno sponsor d’eccezione: Mediolanum Farmaceutici.
La città italiana del design rende omaggio alla “signora del design”, Gabriella Crespi (Milano, 1922). Lavori che hanno segnato la storia dell’arredo e della moda, celebrati con un percorso espositivo fra aree tematiche: le sculture Lune e pietre; la celebre serie di mobili Plurimi (in omaggio a Emilio Vedova); India; Gioielli e gocce d’oro; Vetrine; le declinazioni dell’abitare Rising sun (negli anni’70 arredò abitazioni del jet set internazionale); la sezione Unicum e Animali. Colpisce l’eccellente utilizzo dei materiali, dall’ottone al bambù, al cristallo, e insieme la sofisticata spiritualità custodita dalle forme. Un panorama fascinoso di oggetti in bilico tra funzione e poesia, testimoni dell’universo di una designer dalla classe innata, che all’apice del successo, nel 1987, scelse di ritirarsi e seguire un percorso spirituale sull’Himalaya.
Caterina Misuraca
Milano // fino al 16 ottobre 2011
Gabriella Crespi – Il segno e lo spirito
a cura di Elisabetta Crespi e Cesare Cunaccia
Catalogo Electa
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