Tutte le carte di Peggy
Tutti conoscono la straordinaria collezione di pittura e scultura di Peggy Guggenheim, ma meno noto è il patrimonio di opere su carta. Una mostra nei giovani spazi del Lu.C.C.A. Center for Contemporary Art ci svela alcuni “tesori nascosti”. Fino al 15 gennaio. In quel di Lucca, of course.
Metti una domenica di pioggia, un museo giovane ma promettente (il Lucca Center of Contemporary Art) e una mostra dal titolo allettante e altisonante: Carte rivelatrici. I tesori nascosti della collezione Peggy Guggenheim. Il risultato è una piacevolissima sorpresa, che combina un luogo decisamente ospitale (una rarità tra i musei italiani) e una mostra insolita e interessante.
L’esposizione è curata da Maurizio Vanni e da Philip Rylands – direttore della Collezione Peggy Guggenheim – ed è un viaggio attraverso la romanzesca vita della più nota collezionista dei nostri tempi. Protagonista della mostra, una selezione di opere su carta dei maggiori artisti della sua raccolta, “carte” che scandiscono e a tratti rivelano le fasi della vita di Peggy.
A partire dall’apertura dalla sua prima galleria a Londra nel 1938, la Guggenheim Jeune, che inaugurò con una mostra di Cocteau e poi bissò il successo con la prima mostra londinese di Kandinsky e con quella di Tanguy. Questi sono gli anni in cui Peggy decide di acquistare un’opera al giorno e getta le basi per la sua straordinaria collezione, che parte proprio da Cocteau, per arrivare ai rayogrammi di Man Ray, a Verso l’alto di Kandinsky e Il postino cheval di Ernst, passando per Il busto di uomo in maglia a righe di Picasso. Le opere in mostra sono spesso inattese, perché raramente esposte nelle numerose esposizioni dedicate alla Guggenheim. Sono opere quanto mai sincere – come si dice, carta canta – scelte da una donna che si innamorava ogni giorno dell’arte (e sovente degli artisti) e si lasciava trasportare dal suo canto di sirena.
Nel 1942, con lo stesso spirito intraprendente, e con la ferrea intenzione di mettere in salvo la sua collezione, Peggy torna negli Stati Uniti e apre una galleria a New York, l’Art of This Century Gallery, dove passeranno i più grandi artisti del Novecento. In mostra si trovano anche esemplari dei biglietti d’invito alle inaugurazioni, una scelta che contribuisce a rendere ancora più vivido e affascinante questo viaggio nella vita e nell’arte della Guggenheim, così come le tante fotografie, che la ritraggono tra i suoi amati cani e accanto ai più fini intellettuali dell’epoca. Sono di questo periodo le opere di Motherwell, Baziotes, Rothko, Pollock e molti altri, ed è questa la parte più consistente della collezione Guggenheim che ha sede nel Palazzo Venier dei Leoni e che fu donata da Peggy al Museo Solomon R. Guggenheim di New York, a patto che restasse a Venezia. La visita si conclude con opere, tra gli altri, di Francis, Gribaudo, Tancredi, Vedova e Fontana.
Emanuela Bernascone
Lucca // fino al 15 gennaio 2012
Carte rivelatrici. I tesori nascosti della collezione Peggy Guggenheim
a cura di Maurizio Vanni e da Philip Rylands
LU.C.C.A.
Via della Fratta 36
0583 571712[email protected]
www.luccamuseum.com
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