White e Biagetti. Sguardi e vibrazioni
Da un lato uno sguardo invasivo. Che con fare voyeuristico congela situazioni in corsa. Dall’altro un microcosmo di frammenti e forme in grado di creare nuovi universi emotivi. Eric White e Alessandro Biagetti in mostra da Colombo, a Milano, fino al 15 novembre.
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Da Antonio Colombo ci sono Eric White (Ann Arbor, 1968; vive a New York) con Automatic e, nello spazio Little Circus, le suggestioni di Alberto Biagetti (Santarcangelo di Romagna, 1977) e la sua Mineralogy. All’ingresso, e per tutto lo spazio espositivo, accolgono gli sguardi inquisitori delle tele di White, come a restituire, a ogni singolo spettatore, quell’indagine introspettiva realizzata in fase creativa. Sicché avviene uno scambio di ruoli: il pubblico osservante diventa osservato, in un gioco di campi e controcampi. I volti còlti nelle automobili (tutte d’epoca) sono istanti sospesi, riconducibili a pellicole cinematografiche dagli anni ‘50 ai ‘70. Da contraltare al popoloso universo di White, le vibrazioni silenziose di Biagetti, che come uno speleologo di essenze scava e rivela materie. Attraversa superfici, traccia possibilità sull’orlo sospeso dell’indefinibile.
Caterina Misuraca
Milano // fino al 15 novembre 2011
Eric White / Alberto Biagetti
ANTONIO COLOMBO
Via Solferino 44
02 29060171[email protected]
www.colomboarte.com
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