Contro il consumismo, con una pittura classica. Ma gli artisti sono due
La bellezza e il suo rovescio inquietante. Scarti e invisibili tracce d’utopie. Due binari artistici paralleli e distanti, per un viaggio tra sogni e ossessioni, macerie e infingimenti. Fino al 22 dicembre alla Brand New Gallery di Milano ci sono Smith e Bodoni.
Due personali a confronto: da un lato To the Ocean of Everyone Else, frutto di una ricerca drasticamente critica che Shinique Smith (Baltimora, 1971; vive a New York) conduce a partire dall’uso di materiali di recupero; dall’altra l’irruenza simbolica delle opere su tela di Zsolt Bodoni (Alesd, 1975; vive a Budapest), protagonista di Remastered. Dieci lavori a testa, per un percorso fluido e carico di segni. Ad aprire la scena è il colore sgargiante dei progetti tridimensionali della Smith: si veda l’installazione Untitled (origins), ove emerge chiaro, come un manifesto d’intenti, il gesto poetico di denuncia d’un sistema bulimicamente consumistico. Dagli scampoli che diventano elegie, nelle tele materiche di Shinique, alla gravità dei toni di Zsolt. Se c’è l’eco della classicità delle forme di corpi femminili e statue equestri, il suono è cupo. Decadente. Teatro di eroi in fase involutiva.
Caterina Misuraca
Milano // fino al 22 dicembre 2011
Shinique Smith – To the Ocean of Everyone Else
Zsolt Bodoni – Remastered
Brand New Gallery
Via Farini 32
02 89053083
[email protected]
www.brandnew-gallery.com
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