
In una koinè artistica che contempla declinazioni romantiche, simboliste, espressioniste, metafisiche e surrealiste, naïf, neopop e neofolk, le opere di Silvia Argiolas, Nicola Caredda, Cane Celeste, Stefano Cozzolino, Gavino Ganau, Silvia Mei, Nicola Mette, Gianni Nieddu, Alessio Onnis, Pastorello, Paolo Pibi, Giuliano Sale e Daniele Serra realizzano metafore narrative spesso connotate da un’intensa vena lirica ed evocativa, che riflettono sul topos del rapporto uomo-natura nell’epoca contemporanea.
Attraverso il nomadismo stilistico che i differenti approcci estetici impongono oscillando dalla fascinazione del sublime all’urlo primordiale dell’Urscherei viscerale e carico di angoscia, al nichilismo postmoderno, sospesi tra atmosfere oniriche e surreali, fiabesche ed esoteriche, e la drammatica percezione di una natura di cui si è smarrito il senso panico.
Carla Deplano
Cagliari // fino al 24 novembre
Into The Wild
a cura di Roberta Vanali
MEME
Via Goffredo Mameli 78[email protected]
www.memearte.org
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