Controllo remoto strutturale

Nelle sale di Peep-Hole di Milano vige il nulla. La brasiliana Renata Lucas controlla in remoto, dalla propria casa di Rio de Janeiro, le luci maggiorate degli spazi. In completa sovrapposizione tra i due luoghi, l'artista lavora - fino al 4 febbraio - sulla sorpresa delle distanze.

Pare che il 12 ottobre del 1931, a Rio de Janeiro, le luci d’inaugurazione della statua del Cristo Redentore sul Corcovado fossero state accese dall’Italia, attraverso segnali di onde radio inviate da Guglielmo Marconi. Rievocando questo esperimento, Renata Lucas (Ribeirao Preto, 1971) realizza per Peep-Hole la personale dal titolo Third time. “Non importa se l’evento si sia realmente verificato, racconta la Lucas, quello che mi affascina è l’idea che esso non sia avvenuto né nel tempo del luogo d’origine del segnale, né in quello del luogo di destinazione, ma sia rimasto sospeso in qualche punto dello spazio e del tempo, una sorta di ‘terzo tempo’ tra i due Paesi. Sulla base di questa intuizione sospensiva, l’artista decide di sovrapporre l’architettura della propria casa di Rio alla pianta degli spazi di Peep-Hole, attraverso la connessione degli impianti elettrici.

Ginevra Bria

Milano // fino al 4 febbraio 2012
Renata Lucas – Third time
PEEP-HOLE
Via Panfilo Castaldi 33
339 7656292
[email protected]
www.peep-hole.org


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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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