Venezia come se…

Crea i rendering degli edifici progettati nel Novecento e mai realizzati per poi sovrapporli allo scatto originario. Stiamo parlando del fotografo spagnolo Dionisio Gonzalez, che rende un omaggio postumo alla Serenissima. Alla Project B di Milano fino al 13 gennaio.

Mettere in discussione la percezione della realtà. Disorientare, trasfigurando l’identità di un luogo, per suggerire un immaginario alternativo, talvolta estremo. Queste le peculiarità del codice espressivo di Dionisio Gonzalez, il cui punto di forza è il connubio tra fotografia e architettura. Per una sorta di rielaborazione dei capricci barocchi in chiave contemporanea. In una serie di sei lightbox dedicata a Venezia, la città senza tempo per eccellenza, l’artista ricrea virtualmente gli edifici progettati nel Novecento e mai realizzati, per introdurli, a sorpresa, laddove avrebbero dovuto sorgere infrangendo il sacrale aspetto di Venezia. Le Corbusier, Wright e perfino Palladio, sono alcune delle archistar che hanno tentato di cambiare volto alla Serenissima, immutato e sospeso nel tempo e perciò unico al mondo. Quella di Gonzalez è una Venezia come non l’avete mai vista e come (quasi certamente) non la vedrete mai.

Roberta Vanali

Milano // fino al 13 gennaio 2012
Dionisio Gonzalez – Las Horas Claras
PROJECT B
Via Borgonuovo 3
02 86998751[email protected]

www.projectb.eu


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Roberta Vanali

Roberta Vanali

Roberta Vanali è critica e curatrice d’arte contemporanea. Ha studiato Lettere Moderne con indirizzo Artistico all’Università di Cagliari. Per undici anni è stata Redattrice Capo per la rivista Exibart e dalla sua fondazione collabora con Artribune, per la quale cura…

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