Viaggio nella pittura. Dall’esterno alla galleria
La pittura contiene tutte le immagini stratificate nella loro naturale volontà di dispersione. Misurare la memoria attraverso le immagini è la scommessa, vinta, che saluta una nuova fase di Gioacchino Pontrelli. In mostra da Antonella Cattani a Bolzano, fino al 20 gennaio.
A Bolzano sono presentate opere recenti, quelle che pescano nei ricordi delle fotografie scattate e che diventano parti dei collage. Stratificazioni di luoghi che, su tele o carte, cercano di stare insieme in una tensione memoriale ricostruita sulla frammentazione. In opere meno recenti, Gioacchino Pontrelli (Salerno, 1966; vive a Roma), con riferimenti all’abitare, giocava con quelle rappresentazioni invitando gli osservatori a viaggi possibili. Il duello cromatico tra il formale e l’informale era una continua battaglia. La percezione era quella di entrare e uscire dalla stanza per un viaggio nella scena. Ora il viaggio è interiore, il mondo è incorniciato, dove le immagini mentali subiscono quell’ordine che solo in pittura si può ottenere. Un diario scritto con immagini dipinte che vogliono essere comprese in una rappresentazione, come in Di quanti millimetri è fatto il mondo? (2011).
Claudio Cucco
Bolzano // fino al 20 gennaio 2012
Gioacchino Pontrelli – Di quanti millimetri è fatto il mondo?
ANTONELLA CATTANI
Via Rosengarten 1o
0471 981884
[email protected]
www.accart.it
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati