“Nel mondo realmente rovesciato, il vero è un momento del falso”. L’affermazione di Debord è perfetta per accostarsi alla mostra di Diego Iaia (Roma, 1969), mosaico di pezzi détournati dai media a uso dell’artista, che lo spettatore è stimolato a ricomporre. Efficace training sensoriale, il progetto innesca riflessioni sul peso della rappresentazione e il ribaltamento delle sue modalità percettive.
Dalla scultura capovolta fino alla copia su tavola di un dripping di Pollock e ai ritratti a olio che simulano il cut-up, evidenziando lo slittamento tra opera d’arte e sue coordinate temporali (d’esecuzione e di fruizione). L’identità, il doppio, la falsificazione, il contrasto tra essere e apparire sono i temi affrontati anche nel Manuale del falsario, nel video e nel dipinto La carne. Qui il fondotinta raggrumato riproduce la realtà epidermica dell’uomo d’oggi, dove l’uso della verità, cioè dei suoi simulacri, diviene regola nel mondo della finzione.
Lori Adragna
Roma // fino al 4 febbraio 2012
Diego Iaia – Anti-age
THE GALLERY APART
Via di Monserrato 40
06 68809863
[email protected]
www.thegalleryapart.it
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