Movenze mitologiche
A Milano, da Raffaella Cortese il corpo rievoca il mito. Foto, documenti e video danno rilievo - fino al 4 febbraio - alle corrispondenze tra un'artista americana e un caposaldo della danza postmoderna. Il dialogo tra le due autrici genera e rappresenta un nuovo concetto di scultura.
Gli spazi della Galleria Cortese sono trasformati. Il cambiamento è dovuto alla presentazione di Minotaur, doppia personale di Daria Martin, filmmaker (San Francisco, 1973; vive a Londra) e di Anna Halprin (Wilmette, 1920; vive a San Francisco), coreografa e performer. Nei mesi a seguire, la galleria inaugurerà una serie di mostre in cui due artisti, che si sono scelti tra loro, dialogheranno sui temi cardini della propria ricerca. Nella prima parte del piano seminterrato è stato istituito un angolo dedicato alla proiezione, dove Daria Martin alla regia presenta due pellicole: Minotaur (2011) e In the Palace (2000). Mentre nell’ultima sezione della galleria è stato esposto materiale proveniente dagli archivi personali della Halprin, per la prima volta esposti in Italia, tra cui foto, disegni e progetti coreografici. Due metà che riuniscono nel mezzo del corpo il punto di origine della rappresentazione.
Ginevra Bria
Milano // fino al 4 febbraio 2012
Daria Martin & Anna Halprin – Minotaur
GALLERIA RAFFAELLA CORTESE
Via Stradella 7
02 2043555
[email protected]
www.galleriaraffaellacortese.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati