David Casini ha abitato per due mesi le stanze di Spazio Morris. Il risultato è “Back home”, una mostra in cui contenitore e contenuto si fondono e si contaminano. A Milano, fino al 3 marzo.
Il rischio di uno spazio fortemente connotato e personale, popolato dai ricordi e dai fantasmi degli inquilini precedenti, è che esso prenda il sopravvento, assorbendo e annullando la personalità di chi lo abita attualmente. David Casini (Montevarchi, 1973) è riuscito a insediarsi nell’appartamento di Spazio Morris sparpagliando i segni della sua presenza tra le stanze disabitate, integrandosi tra la carta da parati strappata e i tubi arrugginiti, scavandosi una Tana! (titolo di uno dei lavori in mostra) senza snaturare il luogo, anche perché le indicazioni della “padrona di casa” lo vietano espressamente. La visita alla mostra diviene, quindi, quasi una caccia all’opera tra le memorie personali che hanno influenzato e condizionato la genesi dei lavori di David Casini, e con le quali è riuscito a creare un dialogo costruttivo.
Marta Cereda
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Milano // fino al 3 marzo 2012 David Casini – Back home SPAZIO MORRIS Via Crivelli angolo via Anelli 8 347 0035322 [email protected] www.spaziomorris.com
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Marta Cereda
Marta Cereda (Busto Arsizio, 1986) è critica d’arte e curatrice. Dopo aver approfondito la gestione reticolare internazionale di musei regionali tra Stati Uniti e Francia, ha collaborato con musei, case d’asta e associazioni culturali milanesi. Dal 2011 scrive per Artribune.