Lo spazio del Chan di Genova, ridotto ed essenziale, diviene uno stimolante banco di prova per gli artisti ospitati. Emma Ciceri (Bergamo, 1982) sceglie così d’impostare il suo discorso tenendo basso il tono, ritagliandosi uno spazio ancor più breve. La sua ricerca sul singolo nella moltitudine prosegue attenta e analitica, e le sue “cancellature” sono prima documentate su video (Zone) e poi disposte in vitro sulla parete a fianco (Senza titolo).
Il richiamo a Isgrò è evidente, ma giocato su un piano contrastante: il “segno” che permane sulla carta è il singolo individuo, che non stravolge infine il contesto, ma invita a ricostruirlo come esperienza vissuta. I volti scompaiono uno alla volta, e dalla vecchia foto del comizio di Berlinguer sorge un’umanità nuova, animata dalla sua precarietà di fronte al nulla che incombe.
Simone Rebora
Genova // fino al 12 febbraio 2012
Emma Ciceri – Zone
a cura di Francesca Guerisoli
CHAN
Via Sant’Agnese 19r
010 9910841
[email protected]
www.chanarte.com
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