Luoghi & Comuni
Manifesti di cartapesta trattati a pastello. Superfici trapuntate che diventano cactus e coperte. Ma nella macerazione della carta vengono tritati anche gli stereotipi e i preconcetti. I luoghi comuni secondo Perino & Vele. Alla Galleria Peola di Torino fino al 31 marzo.

Gli stereotipi nascono dalla necessità, propriamente umana, di classificare in etichette. Si tratta di caselle che, da categorie rigide, possono diventare trappole discriminanti. Poiché una volta assimilati, i luoghi comuni si trasformano in pregiudizi, muovendo sentimenti di accettazione o repulsione. Ma Perino & Vele (Emiliano Perino, New York, 1973; Luca Vele, Rotondi, Avellino, 1975) costituiscono “l’eccezione che conferma la regola”, titolo della loro terza personale torinese. Frasi criptate si intravedono tra fogli lasciati a macerare per dar vita a forme di cartapesta, materiale e concetto d’elezione del duo. Facendo in parte eco a La Tregua di Primo Levi, molti degli slogan emergono tra riviste e dépliant impastati. Informazione scritta che, come a seguito di una folata di vento, si dispiega in nuovi manifesti a parete, sino ad adagiarsi sulla sagoma di un bambino.
Claudio Cravero
Torino // fino al 31 marzo 2012
Perino & Vele – L’eccezione che conferma la regola
GALLERIA ALBERTO PEOLA
Via della Rocca 29
011 8124460
[email protected]
www.albertopeola.com
1 / 9
2 / 9
3 / 9
4 / 9
5 / 9
6 / 9
7 / 9
8 / 9
9 / 9
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati