L’arte come detective story

“La ragazza rossa” di Amedeo Modigliani, simbolo della GAM di Torino, stampata sui biglietti d’ingresso. Ma le ragazze sono due, solo che una è stata cancellata. È soltanto uno degli enigmi svelati da Isola & Norzi, in una mostra che dura fino al 31 marzo.

Divertente, esteticamente gradevole, storicamente rilevante. Ce le ha un po’ tutte la ricerca – rigorosamente in progress – condotta da Hilario Isola e Matteo Norzi (entrambi nati a Torino nel 1976). La loro Collezione privata si sta strutturando a buon ritmo e con risultati assai interessanti. Con piglio da detective, la coppia compulsa materiali d’archivio, individua le prede e poi procede. Lavorando con la radiografia, verifica cosa è rimasto nel privato dell’autore, e di cosa quest’ultimo ha privato l’opera nella sua fase finale. Così si scoprono personaggi rimossi in Angelo Morbelli oppure auto-censure divisioniste operate da Giacomo Balla, che così facendo diventa FuturBalla. A fianco di tutto questo lavoro c’è poi il tocco di Isola & Norzi: nel riprodurre pittoricamente la lastra, nell’utilizzare in maniera “distorta” i macchinari d’analisi, nel far emergere la stratificazione che rende l’immagine un’icona. Se anche solo stimolassero il pubblico a ricominciare a guardare, sarebbe già un risultato eccellente.

Marco Enrico Giacomelli

Torino // fino al 31 marzo 2012
Vitrine – Isola & Norzi
a cura di Luigi Fassi
GAM – GALLERIA CIVICA D’ARTE MONDERNA E CONTEMPORANEA
Via Magenta 31
011 4429518
[email protected]
www.gamtorino.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Marco Enrico Giacomelli

Marco Enrico Giacomelli

Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et…

Scopri di più