Micro-mega

Il tempo. Quello filosofico e universale. Tra la parola, il vissuto e il suo riempimento. Ma anche quello minimo ma storico, di un insetto divoratore di piante e certezze. Lawrence Weiner e Glen Rubsamen a Napoli, negli spazi di Alfonso Artiaco, fino al 31 marzo.

“Scolpire” l’infinita potenzialità della materia prima linguistica di Lawrence Weiner (New York, 1942) con l’interazione emotiva e cognitiva è un’operazione istintiva. Quasi inevitabile, per l’ansia innata di inferenza vitale di ogni essere, e che riconferma la specificità “calda” e non puramente metalinguistica, ad alta temperatura esistenziale, della via al concettuale di Weiner, stavolta incentrata sul tempo. Ancora il cronos, quello lento e implacabile di una morte annunciata, al centro degli scatti e del video di Glen Rubsamen (Los Angeles, 1959).

Tra reportage e citazione ironica dei video familiari americani e di immagini kafkiane, la morte delle palme in Italia è pretesto per una più ampia riflessione sull’attuale deviata percezione della natura, che delinea l’inesorabile emergere di una post-nature, unico habitat possibile, ormai, per post-human alla ricerca, come in Weiner, di nuovi riempimenti di senso.

Diana Gianquitto

Napoli // fino al 31 marzo 2012
Lawrence Weiner – Just Before
Glen Rubsamen – Anabiosis
GALLERIA ALFONSO ARTIACO
Piazza dei Martiri 58
081 4976072
[email protected]
www.alfonsoartiaco.com

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Diana Gianquitto

Diana Gianquitto

Sono un critico, curatore e docente d’arte contemporanea, ma prima di tutto sono un “addetto ai lavori” desideroso di trasmettere, a chi dentro questi “lavori” non è, la mia grande passione e gioia per tutto ciò che è creatività contemporanea.…

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