Otto lavori di grandi dimensioni fanno emergere il centro delle pareti. Nella sala principale della Galleria Rusconi, Franco Guerzoni scalfisce il proprio “Museo ideale”. Superfici materiche e attrattori concavi accolgono, fino al 31 marzo, il bianco divenuto materia.
I collage livellari, bianchissimi di Franco Guerzoni (Modena, 1948) occupano la sala principale della galleria milanese. Come otto passaggi attraverso e oltre la parete, lavori di grandi dimensioni si specchiano e corrispondono con lavori più piccoli, installati anche negli uffici; introducendo il Museo ideale. L’ultima personale dell’artista modenese presenta un percorso composito: opere del 2006 in dialogo con installazioni site specific e fotografie degli Anni Settanta. Ogni carta rappresenta la pagina di un diario di viaggio, scritto tra case in abbandono e case possedute. Polveri, intonaco, sassi e ferri arrugginiti danno origine a lavori in piena ricerca: Sogno Neolitico, Impossibili Restauri e Grotte in Casa.
Ginevra Bria
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Ginevra Bria
Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.