Lamiere di formato diverso, ossidate in maniera mirata a mezzo di bagni d’acqua, stracci e mordenti naturali, diventano la base reattiva di una sapiente pittura a olio, lavorata a partire dal colore medio. Roberta Ubaldi si rifà in maniera dichiarata alla lezione anatomica rinascimentale, fondendola però, con un’informalità tutta contemporanea, al disegno organico del supporto: ne risultano visioni efflorescenti, metamorfiche e luministiche, sempre in bilico tra definizione e dissoluzione delle forme. Nel caso della mostra di Rieti, la circostanza che le opere raffigurino corpi femminili attraversati dalla maternità aggiunge una suggestione ulteriore, quasi il lento stabilirsi della vita avvenisse insieme nel soggetto, nell’immagine e nella materia stessa dell’opera, definendo ogni lastra come un’inedita e sorprendente matrice.
Luca Arnaudo
Rieti // fino al 10 marzo 2012
Roberta Ubaldi – Rust
GALLERIA STUDIO 7
Via Pennina 19
320 4571689
[email protected]
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