La porta in salsa biblica
Una ricerca tra i luoghi dell’anima. Un’impressione onirica, a tratti confusa. È l’arte di Yifat Bezalel, in mostra con “Sought City” alla Galleria Marie Laure Fleisch di Roma. Per il secondo appuntamento di “About Paper. Israeli Contemporary Art”, fino al 12 maggio.
Ciò che affascina di Yifat Bezalel (Tel Aviv, 1975) è la sua capacità di fondere tradizione e innovazione, Oriente e Occidente. Le sue opere, come candidi bozzetti preparatori, si allontanano dalla tendenza aniconica della cultura ebraica, prediligendo il gusto accademico per il disegno. Di fronte al grande trittico Seven days with Danielle, lo spettatore si sentirà assopito, trasportato in un ricordo vacillante e fuggevole.
Al centro di Lift up your heads, o gates c’è l’antica simbologia della porta, immagine biblica ed emblema del passaggio in un luogo altro: come una quinta teatrale, l’uscio è presentato quale limite in cui vengono mostrate “le cose che devono avvenire in seguito” (Ap 4:1). Ma qui le porte non sono fissate a un muro e fluttuano, contribuendo a creare un senso di instabilità. L’esito è un linguaggio enigmatico che attira e al contempo conquista.
Elisabetta Masala
Roma // fino al 12 maggio 2012
Yifat Bezalel – Sought City
a cura di Giorgia Calò
GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH
Vicolo Sforza Cesarini 3
06 68891936
[email protected]
www.galleriamlf.com
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