Mistiche ballerine. Urban Art a Milano
Prima personale italiana per Lister. Anzi, Anthony Lister, perché se va in galleria ci tiene al suo nome di battesimo. Nel distretto Cadolini-Tertulliano, a Milano, la Avantgarden Gallery ospita l’astro nascente della street art. Fino al 28 aprile.
“In strada sono Lister, in galleria sono Anthony Lister. Quello che faccio in strada è come gettarmi col paracadute, per intensità e velocità del gesto pittorico. Quando espongo in galleria, il lavoro diventa più riflessivo, di ricerca, come essere in laboratorio.” Irrequieto, anarchico, skater, appassionato di fumetti americani, Anthony Lister (Brisbane, 1979) usa la sua estrema rapidità creativa come punto di forza per intervenire negli spazi metropolitani, mettendo a punto il suo attacco alla società attraverso quelli che lui definisce “crimini culturali“.
Nelle stanze di Avantgarden, Lister invita in un ambiente avvolgente, una sorta di vortice segnico senza distinzione tra muro e tela: l’effetto è quello di essere circondati da uno stuolo di ballerine in movimento, in preda a uno strano e violento delirio mistico. Un trucco pesante, una testa di lupo, discinte e provocatorie, hanno perso la loro maschera pulita per raccontare di vite parallele e morbose. Storie di cui non parlerebbero mai.
Francesca Holsenn
Milano // fino al 28 aprile 2012
Anthony Lister – Things We Shouldn’t Talk About
a cura di Fiammetta De Michele
AVANTGARDEN GALLERY
Via Cadolini 29
340 3513709
[email protected]
www.avantgardengallery.com
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