L’amore, futile cosa

L’amore non è nobile: è stupido, imbranato, e lo incontri per strada. Con quel suo essere buffo, lo senti nell’aria. Con i suoi baci che sanno d’erba, i fiori appassiti e i luoghi dimenticati. Giorgio Ortona torna a Roma con la sua concezione del romanticismo urbano. Alla First Gallery, fino al 19 maggio.

A distanza di quasi due anni, Giorgio Ortona (Tripoli, 1960; vive a Roma) torna nella Capitale con una personale: Roma rosa. In continuità con la sua linea stilistica, l’artista riflette ancora una volta sul contesto urbano. Precisione geometrica e strutturale, sguardo architettonico e incompletezza cromatica sono i suoi canoni distintivi. Un immaginario in continua evoluzione, il suo, con alternanze di pieni e vuoti; alla ricerca di luoghi sconosciuti, mai monumentali, semmai pittorici. Il suo occhio si sofferma di nuovo sulla periferia, le costruzioni popolari, la campagna e i suoi cantieri. Tra le nuove speculazioni edilizie sorgono palazzine con massimo sette piani, quasi per non superare in altezza il cupolone, con una grazia, una grazia… Tonalità nuove e dolci nella sua pittura, anche nelle figure e nelle nature morte esposte, per una visione che diventa a tratti quasi romantica.

Michele Luca Nero

Roma // fino al 19 maggio 2012
Giorgio Ortona – Roma rosa
FIRST GALLERY
Via Margutta 14
06 3230673
[email protected]
www.firstgallery.it

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Michele Luca Nero

Michele Luca Nero

Michele Luca Nero (Agnone, 1979), figlio d’arte, inizia a dipingere all’età di sei anni. Una passione ereditata dal padre, Francesco, insieme a quella teatrale acquisita dal nonno, Valentino, poeta e drammaturgo riconosciuto a livello internazionale. In pochi anni ha curato…

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