Lasciare che la mistura in qualche misura imprevedibile dei materiali, colla, fibre naturali, polpa legnosa incontri le imperfezioni della città che si offre quale luogo di nascita. Bosco Sodi (Città del Messico, 1970; vive a New York, Berlino, Barcellona, Città del Messico) lavora su questo ma non solo. Indaga anche la vitalità latente delle opere, al loro interno prive di confini esatti. Grandi figure geometriche prive di geometrica rigidità, il materiale piuttosto sembra muoversi sottilmente, subire percorsi elettrici nel blu. L’operato dell’artista messicano appare, così, irregolare ma armonico, come ritagli di natura. Forse è anche questo che Bosco Sodi può ricordare, che l’arte dalla natura ha molto da imparare. Pittura, scultura, x… conta ancora qualcosa?
Lucia Grassiccia
Milano // fino al 29 giugno 2012
Bosco Sodi – A momentary lapse of reason
PROJECT B
Via Borgonuovo 3
02 86998751
[email protected]
www.projectb.eu
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